Acufeni

Con il termine  acufeni o tinnito si intende la percezione di un rumore, solitamente un ronzio, un fischio, un fruscio o un sibilo, avvertito nelle orecchie o nella testa . L’orecchio interno di tutti gli esseri viventi produce dei suoni. I suoni percepiti possono essere reali o immaginari. Quando la percezione di questo suono diventa sempre piu’ forte e costante, interferisce fortemente e negativamente sulla qualità della vita di chi ne soffre. Il tinnito costante è una delle situazioni psicologicamente più stressanti di cui una persona può soffrire. Spesso è accompagnato da sintomi come le ipoacusie. 

Il metodo prende nome dall’otorinolaringoiatra francese Dottor Alfred Tomatis che lo ha ideato negli anni 50. Si tratta di un metodo terapeutico e pedagogico volto a rieducare la funzione di ascolto della persona. Tomatis ha dimostrato la differenza tra il processo dell’udito (sensazione passiva del suono) ed il processo di ascolto (percezione attiva). Ascoltare è un atto volontario, significa prestare attenzione, recepire il messaggio sonoro ed elaborare una risposta. Il metodo secondo A. Tomatis si focalizza sulla rieducazione della funzione di ascolto attraverso la stimolazione sonora. Quando l’ascolto è disturbato come nei casi di acufeni nei quali invece di focalizzarsi sugli input sonori provenienti dall’ambiente, l’ascolto si concentra su rumori interni (reali o immaginari) come ronzii, fischi, fruscii o altro, si puo’ aiutare la persona ad ascoltare altrove e a non focalizzarsi sull’acufene. 

Il metodo A. Tomatis coinvolge l’insieme della persona nei suoi elementi corpo, mente, cuore e spirito. La musica arriva là dove le parole non arrivano, è un canale di accesso alle nostre emozioni, il motore di tutto. Si tratta quindi di un’ approccio olistico e sistemico . Le cause degli acufeni sono molto variegate e legate anche alla storia personale della persona. Lavorando sulla rieducazione della funzione di ascolto si ottengono i seguenti benefici: 

• l ’acufene si modifica e puo’ ridursi di intensità

• si riducono eventuali  vertigini 

• migliora la funzione uditiva

• migliora l’ascolto 

• si avverte un profondo senso di rilassamento e maggior benessere psicofisico 

• la persona convive meglio con il disturbo

Ogni persona ascolta in maniera diversa. Questo perché l’ascolto è un atto volontario. Tomatis ha elaborato un test di ascolto utilizzando un audiometro.  Da questo test si evince come la persona ha organizzato il proprio ascolto. 

Non si tratta quindi di un test dell’udito ma bensì di un test dell’ascolto. Si evidenzia in particolare : 

• la ricezione tra l’orecchio destro rispetto all’orecchio di sinistra

• la discriminazione spaziale (il suono è piu’ acuto o grave rispetto al precedente) 

• quali frequenze si ascoltano meglio, quali meno bene

• la dominanza audio vocale 

 In base al test di ascolto e la domanda ad esempio: ”Come  ridurre o eliminare gli acufeni?”  viene proposto un programma personalizzato con dei cicli di ascolto della musica appositamente programmata e modificata. 

La musica (ad alta definizione) che si ascolta in cuffia durante le sedute di ascolto viene modificata in base al test di ascolto e la domanda della persona. Le cuffie trasmettono la musica via conduzione ossea e aerea. Nei casi di acufeni si ascolta prevalentemente la musica per conduzione ossea. Questo rappresenta un modo molto dolce per veicolare il suono, che il corpo assorbe senza coinvolgere troppo le istanze cognitive. Induce ad un potente stato di rilassamento.  

La terapia secondo A. Tomatis può essere applicata a tutte le fasce di età: dai bambini  fino alle persone anziane. 

Un metodo naturale, non invasivo e complementare con le tradizionali terapie dell’otorinolaringoiatra

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